I Film più belli da vedere a Natale – Cinema Natalizio
Ed ecco i film che secondo me non dovrebbero mai mancare nel repertorio cinematografico da rispolverare sotto Natale
1) Harry Ti presento Sally. Il mondo si interroga ancora sulla possibilità dell’uomo e della donna di essere amici senza complicazioni sentimentali e sessuali. Harry e Sally abbracciano con la loro amicizia turbolenta fatta di conflitti e di confidenze, un decennio che li porterà ogni giorno sempre più vicini l’uno al cuore dell’altra. Una commedia romantica intramontabile. Un brillante Billy Kristal dà il volto al grande Harry Burns, portandosi dritti verso la conclusiva scena del Capodanno in cui ogni cosa si svela. Cosa c’è di più romantico di una dichiarazione d’amore la notte di Capodanno?
“Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi. Adoro il fatto che ci metti un’ora e mezzo per ordinare un panino. Adoro la piccola ruga che ti si forma sul naso quando mi guardi come se fossi matto. Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te, possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti. E adoro il fatto che tu sia l’ultima persona con la quale voglio parlare prima di addormentarmi la notte. Non è che mi senta solo, e non c’entra il fatto che sia Capodanno. Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile”
2) Il Piccolo Lord. 1980. Il regista Jack Gold dirige quello che sarebbe diventato l’intramontabile classico che da generazioni accompagna le vacanze di Natale, con l’austerità e i buoni sentimenti di una storia che con facilità è entrata a fare parte delle pietre miliari del cinema dei buoni sentimenti e delle belle emozioni. La storia del piccolo orfano Ceddie Errol, che dagli Stati Uniti sbarca nell’elegante Inghilterra diventando l’erede unico di tutti i beni di famiglia, a capo della quale troneggia il grande Alec Guinnes nel ruolo di Errol Dorincourt che dovrà dare al piccolo Lord un’educazione adeguata. Un clima aristocratico e austero rotto con la lama dell’amore del piccolo Lord che trasforma la vita e unisce la famiglia, non senza difficoltà
“La vita può essere migliorata e degna di essere vissuta”
3) Edward Mani di Forbice. Il regista che osa là dove la normalità sarebbe una vittoria facile. Tim Burton riscrive i canoni del cinema toccando corde profonde in un modo assolutamente nuovo. E’ così che crea Edward mani di forbice nel 1990 dirigendo il grande Johnny Depp che dà un’interpretazione toccante. Volete sapere come davvero sia nata la neve? Ve lo raccontano i protagonisti di questa storia che si svolge attorno alla figura di Edward, un essere umano artificiale che ha le forbici al posto delle mani perchè il suo inventore è morto prima di potere completare la sua creazione. Le forbici possono ferire il mondo o dargli la forma più giusta? Possono lacerare le cose, le case, gli alberi o, più di ogni altra cosa riescono a entrare nell’anima. Compagna di avventure è Winona Ryder nel ruolo di Peggy Boggs
“Lei non lo vide mai più, dopo quella notte.
E tu, nonna come lo sai?
Perché io ero là…
Potevi andare lassù, potresti ancora. Perché non vai? -No tesoro mio, ora sono diventata vecchia, preferisco che lui mi ricordi com’ero una volta.
Come fai a sapere che lui è ancora vivo?
Non lo so, non ne sono sicura ma io credo che lo sia. Vedi, prima che lui venisse in questa città la neve non era mai caduta, ma dopo il suo arrivo è caduta. Se ora lui non fosse lassù, non credo che nevicherebbe così. A volte può vedermi ancora ballare tra quei fiocchi”
4) Un amore tutto suo. 1995, Sandra Bullock e Bill Pullman danno il volto a Lucy e Jack. Un amore tutto suo è una commedia romantica riproposta puntualmente nel periodo natalizio, stesso periodo che fa da sfondo alle vicende della storia. Lucy lavora alla biglietteria della metropolitana e ogni giorno guarda lo stesso uomo elegante, affascinante di cui è segretamente innamorata. E’ proprio il giorno di Natale che l’uomo viene aggredito sotto i suoi occhi entrando in coma. Lucy gli presta soccorso e una serie di equivoci fanno credere alla famiglia che lei sia la sua fidanzata. Lucy, abituata a passare le vacanze di Natale da sola, non riesce a uscire dalla bugia in cui è intrappolata e così per un Natale si sente di nuovo come se avesse una famiglia, mentre Peter è ancora in coma. Tutto sembra andare bene fino all’arrivo di Jack, il fratello di Peter , il primo uomo che riuscirà davvero a vedere Lucy per quella che è
“Una volta Peter mi ha chiesto perché avessi scelto Jack… e io gli ho risposto: perché avevo trovato un amore tutto mio”
5) The Family Man. 2000. Brett Ratner dirige un intenso Nicolas Cage e una dolce Tea Leoni. Una storia che insegna come un uomo di successo di Wall Street abbia perso ormai il senso delle cose. Cosa potrebbe accadere se il giorno di Natale Jasck si svegliasse con una famiglia completamente nuova, come se la sua intera vita fosse stata diversa, ritrovandosi a essere un semplice venditore di gomme con una famiglia meravigliosa che vive di cose semplici? Cosa scoprirà Jack grazie a questa finestra sul “come sarebbe stato se…?”
“Non lo so, forse è stato solo un sogno. Magari sono andato a letto in una triste notte di dicembre e ho immaginato tutto, ma ti giuro che niente è mai stato più reale. E se ora sali su quell’aereo sparirà per sempre. So che possiamo continuare con le nostre vite, ce la caveremo benissimo. Ma io ho visto quello che potremmo essere insieme, e scelgo noi!”
6) Miracolo nella 34a strada. Natale senza l’intramontabile Miracolo nella 34a Strada non sarebbe Natale. Un meraviglioso Richard Attenborough che interpreta quel Babbo Natale che fra finzione e realtà tutti abbiamo sempre immaginato. Una bambina che ci insegna a sognare, Susan, ci accompagnerà attraverso quel delicatissimo confine tra quello in cui è bene credere e quello che ci aiuta a sognare, proprio nel periodo di Natale
“La fede è credere in qualcosa a cui il senso comune non crede”
7) L’amore non va in vacanza. Chi non ha desiderato almeno una volta nella vita di fare le valigie e partire per l’altra parte del mondo per tutte la vacanze di Natale, per dimenticare qualcosa o qualcuno, per riprendere fiducia in se stesso, per scoprire qualcosa di noi che non avevamo mai conosciuto. E’ questo lo spirito de L’amore non va in vacanza. Cameron Diaz interpreta Amanda, ricca regista di trailer cinematografici che sente di avere bisogno di una vacanza non appena scopre che il suo compagno ha un’altra relazione. Così, seguendo un annuncio on line decide di scambiare la sua casa con quella di Iris, dall’atra parte del mondo, in Inghilterra. Iris, interpretata da Kate Winslet, è distrutta da un amore non ufficiale, è stanca di essere sempre la seconda scelta e parte per l’America. Uno scambio che porterà ognuna delle protagoniste nella vita dell’altra, una vita in cui, ritroveranno loro stesse.
“Ho scoperto che quasi tutto ciò che è stato scritto sull’amore è vero. Shakespeare ha detto: “Il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano”. Ah, che pensiero straordinario! Io non ho mai sperimentato nulla di neanche vagamente simile a questo, ma sono più che disposta a credere che a Shakespeare sia accaduto. Credo di pensare all’amore più di quanto in realtà si dovrebbe; resto sempre sbalordita dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita. È stato sempre Shakespeare a scrivere “L’amore è cieco”. Ecco, questo so che è vero. Per alcuni, del tutto inesplicabilmente, l’amore svanisce. Per altri, semplicemente l’amore è perduto. Comunque l’amore può anche essere trovato, magari solo per una notte. E poi c’è un altro tipo di amore, il più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama amore non corrisposto. Di quello, io sono un’esperta. La maggior parte delle storie d’amore è fra persone che si innamorano l’una dell’altra. Ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie? Quelle di noi che ci innamoriamo “da soli”. Noi siamo le vittime dell’amore unilaterale. Noi siamo i disgraziati fra gli innamorati, i non amati, i feriti in grado di camminare, gli handicappati senza il parcheggio riservato”
8) La vita è meravigliosa –Andiamo indietro al 1946 per emozionarci con una storia che potrebbe essere stata scritta proprio oggi. La storia si snoda attorno a George Baily che ha rinunciato a tutti i suoi sogni pur di aiutare il prossimo e ora sta per suicidarsi, proprio la vigilia di Natale. Arriva l’angelo Clarence, un quasi angelo a cui mancano le ali. Per meritare le sue ali deve compiere una buona azione. E’ questo, e molto di più, che fa Clerence. Fa vedere a George come sarebbe stato il mondo e la vita di molte persone che ha salvato, se lui non fosse mai nato. Un aiuto divino e umano che lo aiuta a scongiurare la bancarotta e a farci capire che la vita, nonostante tutto, sempre e comunque, va vissuta secondo quello che abbiamo nel cuore perché sia sempre e in ogni dove una vita meravigliosa
“Che cosa vuoi, Mary? Puoi dirmelo! Vuoi la luna? Se la vuoi, io la prenderò al laccio per te”
9) Love Actually – Immancabile appuntamento natalizio con la storia romantica di una serie di coppie che intrecciano i loro destini. Film diretto da Richard Curtis che annovera nel cast di questo film Cloni Firth, Emma Thompson, Keira Knightley, Bill Nighy, Hugh Grant e tanti altri protagonisti
“Ogni volta che sono depresso per come vanno le cose al mondo, penso all’area degli arrivi dell’aeroporto di Heathrow. È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d’accordo. Per me l’amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di note, ma comunque c’è: padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici. Quando sono state colpite le Torri Gemelle, per quanto ne so nessuna delle persone che stavano per morire ha telefonato per parlare di odio o vendetta, erano tutti messaggi d’amore. Io ho la strana sensazione che – se lo cerchi – l’amore davvero è dappertutto”
10) Serendipity. Chi di noi non vorrebbe ritrovarsi a pattinare in un pomeriggio di neve nella splendida New York poco prima di Natale per vivere un incontro che cambierà per sempre il nostro destino? Instancabili romantici John Cusack e Kate Beckinsale si incontrano per caso in un grande magazzino di New York. Piccoli incidenti del caso fanno durare quell’attimo più di un pomeriggio e allo stesso modo magico li fanno perdere per degli anni, anni durante i quali ogniuno di loro si costruisce una vita senza riuscire a dimenticare quel magico pomeriggio delle vacanze di Natale di qualche anno prima. Nuovi indizi riaprono la speranza ed è così che partono ognuno alla ricerca dell’altro. Il destino è qualcosa che possiamo comandare, a cui dobbiamo arrenderci o che dobbiamo rincorrere? Ce lo insegna questa storia romantica, lasciandosi un messaggio universale di avere fede in quelli che gli antichi chiamavano Fato
“Sembrava che tutto l’universo girasse con l’unico scopo di unirci”
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