Mese: <span>Agosto 2022</span>

Mese: Agosto 2022

Voglio godermi il sole

– Deve essere il sole..
– Cosa?
– Quello lassù!
– Ma no, non è possibile. Qui piove sempre.
– Quindi?
– Quindi sarà un riflesso, un pianeta.. Che ne so! Sarà qualcosa che finge di essere sole..
– Ma se riscalda e illumina!
– E allora? Non la vedi quella nuvola là vicina?
– Cosa c’entra? Non esiste un cielo perfetto.
– Appunto.. figurati se quello è il sole!
– Perché?
– Cosa?
– Perché hai paura di chiamarlo sole?
– Ti ho detto che qui piove sempre! Ora mi hai stufato! Quel sole è finto, lo vedi solo tu! Sarà la luna che finge di essere sole. Io lo dico per te. Svegliati e tornerà a essere notte.
– Devo andare.
– Perché?
– Non ho più tempo.
– Che hai fare?
– Voglio godermi il sole, non ho tempo per la tua notte

Lago Arancio – Sambuca di Sicilia

Tra tutte le forme di cielo io preferivo la bellezza delle macchie. Bianche forme di cielo; azzurri riflessi d’acqua; sapori non ancora raccolti che sembrano pastelli verdi prima di mutare in bianchi e rossi calici di piacere. C’era, in quel quadro, qualcosa che richiamava il Fato, qualcosa che raccontava il piacere salvifico del silenzio in un mondo in cui lo stolto essere umano si accaniva a seminare zizzania e a nuotare nella calunnia. Era questa l’essenza dell’intera esistenza, essere quadro nel quadro e cullarsi, finalmente, nella più alta forma di comunicazione.. il silenzio

L’inferno dei viventi – Italo Calvino

Niente si distrugge completamente fino a che qualcuno ricorda, rivive, resiste, ricostruisce.

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”

― Italo Calvino, Le città invisibili

Elezioni 2022 – Prepariamoci con I Furbetti del Parlamento di Mauro Di Gregorio

Le elezioni del 25 settembre 2022 sono alle porte, va da sé che l’Italia si divide in due grandi correnti di stanchezza: chi ci crede ancora ma stenta e chi non ci crede più. Esiste un modo per salvare ancora chi è nel limbo borderline tra le due correnti? Credo di sì. Una lettura potrebbe aiutarci a rispolverare stratagemmi, linee di pensiero, vecchi e nuovi strumenti che hanno fatto la politica in ogni tempo. I furbetti del parlamento del giornalista Mauro Di Gregorio ci trascina in una satira pungente che abbraccia destra, sinistra, correnti e federazioni di correnti. In un rocambolesco gioco grafico, l’autore ci mette la faccia, atto di dovere in un mondo in cui la convenienza impone il gioco dell’anonimato per giustificare cambi di casacca per accaparrarsi consensi e posti in paradiso, soprattutto alle porte delle elezioni 2022 in un contesto mondiale che, dalla pandemia alla guerra in Ucraina, dividono l’elettorato facendo leva su intolleranze personali, antipatie, reminiscenze, posizioni che spesso non hanno che substrati di convenienza. Chi può salvarsi? Cos’è davvero la politica? Guardare le cose per quello che sono, significa rinunciare a lottare? Non crederci più? Non votare? Tutt’altro. Il messaggio de I Furbetti del Parlamento è chiaro e conciso ed è riportato proprio nelle conclusioni del libro:

«Non si confonda, insomma, il cattivo filosofo con la filosofia, il cattivo prete con la fede, il pessimo attore con il testo teatrale. Si impari a distinguere le cose o il rischio è quello di scadere nel qualunquismo».

190 pagine apprezzate dalla critica, accanita nel capire quanto possa essere ancora importante il parare dell’elettore in una matassa di giochi di partito ormai impossibile da dipanare. Un servizio al TGR Sicilia ci presenta il lavoro di Mauro Di Gregorio, attenzionando il filo conduttore bipartisan in un periodo di campagna elettorale permanente.

 

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In un panorama affascinante accolto a Sambuca di Sicilia, Borgo dei Borghi 2016, la Pro Loco Sambuca ha curato la presentazione del libro dando vita a un piacevole e intenso dibattito che ha appassionato una delle serate del ricco calendario Estate nel Borgo. Il presidente della Pro Loco Maria Gabriella Nicolosi e il Consigliere Enzo Sciamè moderatore della serata hanno dato vita a un piacevole evento tra letture, interventi e costruttivi dibattiti