Se fosse primavera prima di ogni inverno, sarei poesia ogni attimo. Poesia all’alba, all’ora del desio, poesia al tramonto e nelle notti senza malinconia. Se fosse primavera, come accade adesso, fuori dalla finestra mia, sarei leggera di vento e vesti scollate; sarei arancio di fiori accesi e bianco del puro fiore della vita mia. Sarei cielo di panna e azzurro, indecisa se divenire battito, farfalla o veloce mosca destata dal lungo inverno. Eppure se in un istante, nelle tue amate stanze, proponessi alla vita mia di divenire perenne poesia, declinerei l’invito, consapevole e mai arresa all’incostante vero che mai un amore fu sincero se non disposto a costante inverno battagliero